ARMILLA L'armilla o braccialetto o bracciale è un ornamento di tipo molto semplice che compare già nel periodo La Tène, è presente in quantità in epoca romana, specialmente nel primo periodo imperiale e si trova nei corredi funerari in particolare nel corso del IV sec. In alcune tombe del periodo tardoantico le defunte portavano numerose armille. Non è raro trovare questi omamenti in numero elevato anche nella stessa tomba, ad es. fino a sette o a nove anche nella medesima deposizione (BURGER 1971, pp. 38-39, t. 69, con nove armille e pp. 47-48, t. 96, con sette armille), ma anche otto in una tomba dell'area lariana (NOBILE 1992, p. 23). A lutizzo il massimo è quattro, equamente divise nella tomba n. 39, ma le tt. 32, 38 e 48 ne hanno tre. Va rilevato che la presenza di questi elementi dell'abbigliamento, per quanto semplici, sembra di per sé denotare un certo livello di prospe~ rità della defunta. Tipi di lavorazione e decorazioni sono molto semplici e compaiono nello stesso periodo in zone anche molto lontane tra loro e anche in oggetti di diverso pregio, in oro o semplicemente in bronzo. L'analisi accurata dei corredi tombali permette tuttavia di comprendere quelle varianti minime che derivano certamente dalla produzione locale. Di particolare interesse la presenza di due armille di ferro nella t. 39, che anticipa una moda la quale appare diffusa specialmente nel periodo altomedievale. Giova ricordare che il ferro era spesso usato in epoca romana come succedaneo dell'argento (ad es. per gli anelli); infatti, se usato in continuazione, non appare sostanzialmente distinguibile da un manufatto in argento. 73 |