Valens  

Valens (328-378), römischer Kaiser (364-378), geboren in Cibalae (heute Vinkovci in Kroatien). Valens wurde von seinem Bruder, Kaiser Valentinian I., zum Augustus für den östlichen Reichsteil ernannt. 366 schlug Valens einen Aufstand des Prokopios, der ihm den Thron streitig zu machen suchte, nieder, und 367 zog er gegen die Westgoten unter Athanarich, die in das Römische Reich eingedrungen waren. Zwei Jahre später schloss er Frieden mit den Westgoten und bestimmte die Donau zur Grenze zwischen den Westgoten und den Römern. Zwischen 371 und 377 führte Valens wiederholt Krieg gegen die Perser um Armenien. 376 gestattete er den Westgoten, sich diesseits der Donau im Römischen Reich anzusiedeln. Es kam jedoch bald zu Konflikten mit den Westgoten, die 378 in der Schlacht von Adrianopel kulminierten; Valens fiel am 9. August in dieser Schlacht. Valens' Nachfolger als oströmischer Kaiser wurde Theodosius I.

Valente (Cibala, Pannonia, nell'odierna Croazia 328 ca. - Adrianopoli, 378), imperatore romano d'Oriente (364-378). Fratello dell'imperatore Valentiniano I, fu chiamato da questi a governare l'Oriente. Nel 367 Valente entrò in guerra con i visigoti, che avevano invaso il territorio romano nei Balcani. Due anni dopo stipulò accordi di pace, in base ai quali il fiume Danubio avrebbe costituito il confine tra i territori visigoti e romani. Dal 371 al 377 Valente rimase in Asia Minore, cercando di contrastare senza successo le mire espansionistiche dei persiani sull'Armenia. Nel 376 permise ai visigoti di attraversare il Danubio e di stanziarsi sul territorio dell'impero. Il comportamento dei funzionari imperiali però fece insorgere i visigoti che infransero la pace; nel 378 Valente perse la vita con numerosi legionari nella terribile battaglia di Adrianopoli, combattuta vicino all'attuale Edirne, in Turchia, che fu uno degli scontri con il più alto numero di vittime di tutta l'antichità. Gli succedette come imperatore d'Oriente Teodosio I.

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