Maximian,
lateinisch Marcus Aurelius Valerius Maximianus (um 240 bis 310), römischer
Kaiser (286-305). Er wurde als Kind einfacher Eltern in der römischen
Provinz Pannonien geboren. Sein Freund und Landsmann, Kaiser Diokletian,
machte ihn zum Mitregenten im Westen des Römischen Reiches und verlieh
ihm den Titel Augustus. Gemeinsam mit Diokletian dankte er im Jahre 305
ab und zog sich nach Lucania in Süditalien zurück. 306 kehrte er nach
Rom zurück, um seinen Sohn Maxentius in den Nachfolgekämpfen um die Herrschaft
zu unterstützen, der sich mit Unterstützung der Prätorianergarde und der
Plebs zum Kaiser erhoben hatte. Nachdem er jedoch im Jahre 308 von Maxentius,
der die Alleinherrschaft anstrebte, aus Italien vertrieben worden war,
suchte Maximian Zuflucht in Gallien bei Konstantin dem Großen, mit dem
er seine Tochter Fausta vermählte. Als er heimlich die Machtergreifung
plante, nahm Konstantin ihn gefangen und zwang ihn, Selbstmord zu begehen.
Maximian,
in Latin Marcus Aurelius Valerius Maximianus (c. 240-310), Roman emperor
(286-305, and 306-308), born of humble parents in the Roman province of
Pannonia (in present Slovenia). Because of his distinguished military
service, the emperor Diocletian made him co-ruler of the Roman Empire
with the title augustus. When Diocletian abdicated in 305, however, he
forced Maximian to do the same. Maximian retired to private life in Lucania,
southern Italy, but returned to Rome in 306 to assist his son, the Roman
emperor Marcus Maxentius. In 308, however, he was driven from Italy by
Maxentius, who wished to become sole ruler. Maximian sought refuge in
Gaul with his son-in-law, Emperor Constantine the Great. Maximian conspired
to seize control of the government, but was forced by Constantine to commit
suicide.
Massimiano
(Pannonia 240 ca. - Marsiglia 310), imperatore romano (286-305 e 306-308).
Messosi in luce per il valore militare, fu inviato in Gallia dall'imperatore
Diocleziano per reprimere la rivolta dei bagaudi (bande di contadini insorti
contro i romani). Nel 286 ricevette il titolo di augusto, e venne proclamato
coreggente dell'impero: ricevette le province occidentali e si impegnò
nella loro difesa, combattendo contro burgundi, alamanni e franchi. Dopo
la costituzione della tetrarchia (293), scese in Africa per sedare una
sollevazione dei mauretani. Quando Diocleziano abdicò, nel 305, questi
impose anche a Massimiano di rinunciare al titolo, costringendolo a ritirarsi
a vita privata in Lucania. Massimiano tornò a Roma nel 306, dopo che il
figlio Massenzio ebbe usurpato il titolo di imperatore e, vigente ancora
il sistema della tetrarchia, venne reinvestito della dignità imperiale.
Nel 308 entrò in conflitto con lo stesso Massenzio e conferì il titolo
di augusto al genero, l'imperatore Costantino il Grande. Sempre nel 308,
obbligato nuovamente a dimettersi da Diocleziano, complottò per impadronirsi
ancora del potere, ma venne ucciso (o costretto a suicidarsi) dallo stesso
Costantino.
Quelle:
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