Die Nekropole  

Die Nekropolen, außerhalb der antiken Stadtmauer gelegen, waren für eine lange Zeit von der orientalisierenden Zeit bis in die römische Epoche in Gebrauch. In Roselle sind für die etruskische Zeit grundlegend drei Grabtypen zu unterscheiden: das Kammer‑ und das Pozzograb sowie das Fossagrab.

Entlang der Westseite der Stadtmauer lassen sich Kammergräber erkennen, die in den Fels gehauen wurden und somit auf die hellenistische Zeit schließen lassen, Gräber "alla cappuccina" haben sich hingegen aus der römischen Kaiserzeit erhalten. Die hier erwähnten Gräber sind jedoch nicht alle zu besichtigen. Die einzigen zu denen man Zugang hat, sind diejenigen der Nekropole von Serpaio, die sich an der befahrbaren Straße befindet, die zur antiken Stadt führte, a1so außerhalb der Stadtmauer. An dieser Straße, die schätzungsweise einer antiken Spur folgt, sind unter anderem Reste eines alten Grabhügels sichtbar, der ans einem Tambour besteht, der einen Erdhügel umgibt. Im Zentrum diese,~ Hügels befindet sich eine rechteckige Grube, die eine kleine Grabkammer umschließt. An derselben Straße liegen auch kleine Kammergräber des in Roselle verbreiteten Typus: es handelt sich um kleine unterirdische Gräber mit einer einzigen Kammer quadratischer Form, einem dromos als Zugang und einer hervorspringenden Bedeckung. Dieser Typus ist für das Ende des 7, den Beginn des 6..Ihs. v.Chr. belegt, doch läßt er sieh auch noch in hellenistscher Zeit nachweisen. Dabei handelt es ich unzweifelhaft um eher einfache Gebilde, wenn man sie mit den Grabstätten desselben Typs in anderen Städten vergleicht.

Le necropoli

Le necropoli, collocate in un'ampia area circostante la città antica, all'esterno del perimetro murario, furono in uso per un lungo periodo di tempo, dall'età orientalizzante all'epoca romana.

A Roselle, per quanto riguarda il periodo etrusco, abbiamo sostanzialmente attestazioni di tre tipi di tombe: a camera, a pozzetto, a fossa.

Lungo la fascia ovest delle mura di cinta si possono notare sepolture del tipo a camera, ma scavate nella roccia, per le quali si può pensare ad una datazione in età ellenistica.

Tombe "alla cappuccina" sono invece riferibili alla fase romano‑imperiale.

Le sepolture sopra citate non sono tutte visitabili. Le uniche a cui si può accedere sono quelle della necropoli del Serpaio, che si Cova lungo la strada carrozzabile che conduce alla città antica, fuori della cinta muraria. Su questa strada, che approssimativamente ricalca un antico tracciato, fra l'altro sono visibili i resti di una tomba a tumulo, costituita da un tamburo che circoscrive un tumulo di terra, al centro del quale si apre la fossa rettangolare che racchiude le strutture perimetrali di una piccola camera sepolerale. Sulla medesima scada si affacciano resti di tombe a camera di piccole dimensioni, del tipo diffuso a Roselle: si tratta di piccoli ipogei con un'unica camera a pianta quadrangolare, un dròmos per accedervi e copertura a lastre in aggetto. Il tipo è attestato alla fine del VII‑inizi VI sec. a.C., ma è nota la loro utilizzazione fino ad età ellenistica. Si tratta senz'altro di costruzioni modeste dal punto di vista monumentale, se confrontate con le sepolture dello stesso tipo in altri centri.