I DI ALCUNI SCAVI FATTI IN. AQUILEJA(25 aprile 1869.)  

Dal libro: Di Alcuni scavi fatti in Aquileja. Memoria del Cav. Co. Francesco di Toppo

Son già molti anni trascorsi dacchè mio padre, praticando nei suoi -terreni in Aquileja alcuni lav'ovi agricoli, rinvenne delle lapidi romane, dei sarcofaghi, e dei bassi rilievi che fece trasportare ad ornamento della sua casa di . villeggiatura in Buttriol.

Egli, troppo vecchio ed imfermiccio, non potù proseguir negli scavi, ed io era troppo giovane allora perchè sapessi, apprezzando l'importanza di quei lavori, seguitare le sue traccie. Nè forse questo sarebbe avvenuto, se nell'autunno del 1858 un dotto Archeologo del Wúrtemberg,, qual era il tenente Maresciallo Heller mio ospite in Buttrio, non Avesse fatto un dolce rimprovero alla mia trascuranza per non aver ìo. profittato di quanto fortuna mi dava in mano.

Seco lui a que',giórni visitai il luogo dove superba grandeggiava un tempo la seconda Roma, e fu allora che egli mi esortò perchè volessi accingermi a nuove ricerche, ed ai relativi studj promettendo di assistermi benchè lontano, coi suoi lumi, e ne avea tanti!

Spinto da benchè tardo rimorso risolsi, se non poteva sobbarcarmi a difficili stu~j Archeologici, a,smuovere almero quella classica terra ed a pescare quegli oggetti che potessero fornire in app~.esso ad altri arg omento di illustrare la,storia del nostro Friuli all'epoca de Ila dominazione Romana, ed a sempre,più, dimostrare quanto ricca, grande e potente fosse Vantica cit~à,,áì Aquileja.