Cittadina del Lazio, in
provincia di Roma, situata non lontano dal litorale tirrenico,
su uno sperone tufaceo, ultima propaggine sudoccidentale dell'antico
vulcano sabatino.
Sviluppatasi lentamente nei secoli IX e VIII
a.C., Chisra fu la più importante delle città etrusche fra
il VII e il V secolo a.C., soprattutto grazie alla grande potenza marittima
e grazie ai suoi porti dislocati ad Alsium (Palo, presso Ladispoli),
Pyrgi (Santa
Severa) e Punicum (Santa Marinella). A lungo alleata di Cartagine, decadde
dopo la sconfitta etrusca a opera di Siracusa nella
battaglia navale di Cuma (474 a.C.); passata dalla parte di Roma,
venne infine assorbita da questa, divenendo un centro modesto con il nome
latino di Caere. Nell'Alto Medioevo divenne borgo fortificato,
ma in seguito decadde e nel XIII secolo fu abbandonata dalla popolazione,
che fondò un nuovo insediamento più a est, Ceri, oggi piccolo borgo murato.
Da Caere Vetus ("vecchia Caere") derivò così l'attuale
nome della città, che risorse attorno al XV secolo.Se la città antica, che occupava una vasta superficie,
è quasi completamente sconosciuta (si è rinvenuto il teatro romano), famose
sono le necropoli che la circondavano, fra cui quelle del Sorbo, di Monte
Abatone e, soprattutto, della Banditaccia, dove sono le tombe più monumentali.
Queste sono dei secoli VIII-I a.C., fra cui i "sepolcri a camera",
spesso riproducenti interni di abitazioni e ricoperti da un imponente
tumulo. Le tombe più celebri sono quelle dei Rilievi (IV secolo a.C.),
degli Scudi e delle Sedie (fine del VII secolo), dei Capitelli (VI secolo),
la tomba Moretti (VI secolo), la Campana (VII-VI secolo) e la Regolini-Galassi,
di una famiglia principesca del VII secolo a.C., che ha restituito straordinari
oggetti d'oro, d'avorio e di bronzo (oggi ai Musei Vaticani). Importante è il Museo Nazionale Cerite, ospitato all'interno
della rocca duecentesca, parte del nucleo medievale fortificato, che raccoglie
i preziosi oggetti dei corredi funerari rinvenuti nelle necropoli.Centro prevalentemente agricolo (carciofi, uva,
frutta), Cerveteri è sede di industrie di materiale edile.Abitanti (cerveterani): 7916 (1991).[1]
[1]"Cerveteri," Enciclopedia
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